Golia

Se questo racconto di Neil Gaiman (1960, un palmarès di 4 Hugo e 2 Nebula, autore di celebrate graphic novel come Sandman, una carriera troppo nota per aver bisogno di ulteriori presentazioni) che qui presentiamo vi ricorda Matrix, un motivo c'è. La storia fu concepita come parte del materiale promozionale del film, e destinata a essere pubblicata sul sito ufficiale. In seguito, nel 2003 è uscita nel primo volume della serie The Matrix Comics, illustrata da Bill Sienkiewicz e Gregory Ruth e nel 2006 l'autore l'ha inclusa nella sua raccolta Fragile Things, dove compare anche il pluripremiato A Study in Emerald (Uno studio verde smeraldo, Robot 45). I particolari del racconto si discostano in parte da quelli del film, ma da apprezzare non è tanto la relativa aderenza alla sceneggiatura dei fratelli Wachowski, quanto l'inconfondibile tratto di Gaiman nel delineare personaggi estraniati dal mondo (letteralmente, in questo caso!) e la sua capacità di dare vita a una narrazione brillante non di rado risolta con un finale struggente.